Eventi Comunitari
25° di sacerdozio don Gianni e don Alberto
da venerdì 25 maggio 2012 a martedì 25 giugno 2013

A Castelbelforte
Le quattro comunità dell’Unità pastorale “Della Visitazione” si sono riunite giovedì sera 24 maggio alle ore 21 nella parrocchiale di Castelbelforte, per celebrare assieme ai nostri due parroci: don Alberto e don Gianni, l’Eucaristia di lode di ringraziamento per la loro consacrazione ad “una vocazione santa” in questo stesso giorno 25 anni fa.
Hanno concelebrato: don Gianfranco Ferrari, don Andrea Grandi, don Stefano Savoia, don Augusto Sanfelici, don Gabriele Rubes, don Stefano Siliberti, don Andrea Barbieri, e i novelli diaconi don Alessio Menegardo e don Gianni Nobis.

Le letture scelte sono state quelle del giorno, integrate dalla seconda lettera a Timoteo (1,1-11) che mette in luce la sua fede ricevuta dalla nonna Loide, dalla mamma Eunice e confermata da Paolo per l’imposizione delle sue mani, per cui ha ricevuto la salvezza fin dall’eternità, per essere costituito messaggero del Vangelo. Sono parole che ben si adattano ai nostri parroci.
Don Gianfranco, nell’omelia, ha cercato di mettere in risalto quanto le comunità in assemblea formino comunione dall’Eucaristia e così acquisiscono sempre più consapevolezza e responsabilità aiutati e sostenuti dai sacerdoti, per passare da una modalità di collaborazione vecchio stile, ad una corresponsabilità cosciente, che significa lasciarsi coinvolgere nella progettualità dell’Unità pastorale.
Questo richiederà la ricerca e lo sviluppo di nuovi ministeri e servizi all’interno delle nostre comunità, per rispondere ad un’unica chiamata: “Andate e testimoniate parlando, la risurrezione e la salvezza” perché altri abbiano a scoprire la gioia della fede cristiana. Se noi parrocchiani risponderemo consapevolmente a questa chiamata del Signore, sicuramente faremo contenti i nostri parroci e continueremo a fare festa insieme.
Al termine, dopo i ringraziamenti verbali, alcuni parrocchiani hanno portato a don Alberto e a don Gianni, alcuni doni significativi per il loro ministero, quali segni concreti delle comunità.





Si è concluso poi con un cordiale rinfresco nell’oratorio.
Abbiamo così vissuto un momento di vera comunione e di festa gioiosa.